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Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti Brevetti Titolo Apparecchiatura per l'indagine clinica-audiometrica. Rif. CNR 10179 Titolare(i): CNR Istituto: IDASC Inventore di riferimento: Domenico Stanzial Territori di vigenza: IT, EP Data di priorità: 03/01/2012 Abstract L’invenzione si riferisce ad un dispositivo composto da uno stimolatore sonoro a banda larga e da una micro-sonda in grado di trasdurre contemporaneamente i segnali di pressione e velocità acustiche (p-v), il tutto assemblato in un adattatore auricolare da applicare all’ingresso del canale uditivo. I segnali p-v acquisiti digitalmente sono quindi sottoposti ad un innovativo procedimento di post-elaborazione bi- canale che esegue la misura delle grandezze energetiche che caratterizzano le funzioni d’immittenza e assorbanza acustica dell’orecchio esterno e medio. Ciò permette di ottenere risultati affidabili e precisi utili per l’indagine clinico-diagnostica in campo audiometrico, anche per la registrazione e analisi delle emissioni otoacustiche. Background L’impedenziometria auricolare, detta anche «timpanometria», permette di effettuare un’analisi oggettiva dello stato funzionale dell’orecchio esterno e medio al fine di diagnosticarne le principali patologie. Il test timpanometrico viene condotto attualmente con misure indirette, usando stimoli monofrequenziali e con una metodica invasiva (variazione artificiale della pressione statica nel condotto uditivo), che risulta particolarmente fastidiosa soprattutto in soggetti di età neonatale e infantile. Tecnologia La microsonda p-v utilizzata per la misura diretta dell’impedenza acustica all’interno del condotto uditivo usa la tecnologia MEMS sia per l’acquisizione del segnale di pressione che per il sensore velocimetrico. Quest’ultimo in particolare viene fabbricato con un processo standard CMOS compatibile che ne riduce notevolmente i costi di produzione e lo rende interessante dal punto di vista commerciale. Vantaggi e Applicazioni La timpanometria a banda larga effettuata con misure dirette dei segnali di pressione e velocità rende l’esame audiometrico rapido, completo, preciso, ripetibile e non-invasivo. Le misure p-v vengono infatti effettuate a pressione ambiente senza fastidiose alterazioni della pressione statica del canale uditivo del paziente, rendendo il test audiometrico non solo più attendibile ma anche di facile esecuzione e quindi vantaggioso per le applicazioni di autodiagnostica o di telemedicina. Stadio di sviluppo Il dispositivo è attualmente in fase di prototipo hardware, adattato ad un setup sperimentale generico di acquisizione bicanale e post-elaborazione numerica dei segnali p-v. Non sono stati effettuati test di validazione e interpretazione clinico-diagnostica dei risultati ottenuti ma soltanto misure di confronto con i dati ottenuti dagli impedenzometri attualmente usati per gli esami timpanometrici. 12 12 12