Il CNR nel primo volo suborbitale di ricerca ‘human-tended’

Virgin Galactic ha firmato un contratto con l'Aeronautica Militare Italiana per un volo di ricerca sul velivolo suborbitale SpaceShipTwo. È la prima volta che un’istituzione governativa finanzia un volo di ricerca a carattere umano su un velivolo spaziale commerciale. La missione, che avrà luogo nel 2020, farà volare a bordo della SpaceShipTwo tre Space Flight Participants, due dell’Aeronautica Militare e uno del Cnr, oltre a un rack per il payload.

Durante il volo suborbitale le condizioni di microgravità, pur se di pochi minuti, permettono infatti di effettuare esperimenti multidisciplinari con risultati e scoperte importanti, altrimenti difficilmente realizzabili, relativi alla scienza dei materiali, alla fisica dei fluidi, alla scienza della combustione, alla biologia, con ciò migliorando la tecnologia dello sviluppo di nuovi materiali, trovando nuove soluzioni ai problemi della loro realizzazione, scoprendo fenomeni fisici, chimici e biologici ancora sconosciuti.

Il Dta e il Diitet sono i due dipartimenti che coordineranno le attività Cnr sul volo suborbitale.

Un team composto da personale dei due dipartimenti coinvolti sta valutando una serie di sperimentazioni e progettazione di payload sperimentali idonei alla tipologia di missione, in collaborazione con gli SFP dell’Aeronautica Militare e il Team 'Payload' di Virgin Galactic. Il volo è previsto per dicembre 2020.

Per informazioni:

Lucia Paciucci
Cnr-Diitet
lucia.paciucci@cnr.it
Francesco Cairo, Cnr-Dta, email: francesco.cairo@cnr.it
Pantaleone Carlucci, email: pantaleone.carlucci@cnr.it

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