Firma della convenzione per l’avvio a Matera della prima Casa delle Tecnologie Emergenti

'La Casa delle Tecnologie Emergenti' nasce per supportare progetti di ricerca e sperimentazione che portino alla creazione di startup locali e che favoriscano il trasferimento tecnologico verso PMI di Matera, unendo nuove tecnologie come Blockchain, Internet delle Cose (IoT) e Intelligenza Artificiale a temi legati alla valorizzazione delle caratteristiche uniche della città di Matera.

Cinque i laboratori innovazione: un ‘teatro virtuale’ dedicato al settore audiovisivo, un laboratorio per la sicurezza informatica con tecnologie blockchain e quantum key distribuition, uno dedicato alla robotica avanzata e all’IoT, uno con applicazioni del 5G.

Il quinto laboratorio è esso stesso un progetto innovativo all’interno della Casa: è quello del 'Gemello Digitale', ideato dal Cnr, che svilupperà una copia virtuale dei sistemi della città, dei suoi processi e delle loro interazioni per la gestione urbana e che sarà mirato allo sviluppo di tecnologie hardware e software da testare nel contesto della città, sviluppando sensoristica ed approcci innovativi che verranno testati direttamente nel contesto urbano, una sorta di palestra delle innovazioni unica al mondo.

Questi cinque laboratori, con le loro rispettive attività di servizio, saranno messi a disposizioni di startup, sviluppatori e PMI interessate a sviluppare prodotti e servizi innovativi.

La costituzione della Casa delle Tecnologie Emergenti costituisce la prima occasione per l’applicazione del Gemello Digitale applicato alla città, progetto strategico interdipartimentale del CNR nato del 2019, ideato dal Dipartimento di Ingegneria, ICT e tecnologie per l’energia e i trasporti.

In questo articolo pubblicato su IEEE:
Urban Intelligence: a Modular, Fully Integrated, and Evolving Model for Cities Digital Twinning
vengono illustrati i concetti alla base del Gemello Digitale applicato alla Città, caratterizzanti il progetto Urban Intelligence, elaborato dal DIITET.

Per informazioni:
Emilio Fortunato Campana
Cnr-Diitet
emiliofortunato.campana@cnr.it

Vedi anche:
Rassegna stampa di interesse